mar282018
Nel corso di un incontro tra i vertici del ministero dell'Istruzione e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali del personale della scuola - convocato dall'amministrazione per proseguire nell'esame di nuove norme finalizzate alla semplificazione amministrativa delle scuole - è stata annunciata l'intenzione di riaffidare la pulizia delle scuole, ivi compreso la realizzazione del programma di ripristino e mantenimento della funzionalità e del decoro degli immobili adibiti alle istituzioni scolastiche ed educative di cui alla nota ministeriale prot. n. 3039 del 7 agosto 2014, esclusivamente ai collaboratori scolastici in servizio.
Nell'occasione i rappresentanti del ministero dell'istruzione hanno ribadito l'orientamento, già espresso in altra circostanza, di reinserire negli organici di diritto delle singole scuole i posti di collaboratore scolastico a tutt'oggi accantonati per affidare le pulizie e la realizzazione del programma di ripristino e di mantenimento del decoro e degli immobili adibiti alle istituzioni scolastiche a personale esterno all'amministrazione scolastica attraverso la stipula di specifici appalti con ditte private che, per lo svolgimento dei compiti, utilizzano prevalentemente ex lavoratori socialmente utili che in tal caso, previa emanazione di apposite norme, entrerebbero a fare parte dell'organico delle scuole.
In attesa che un tale progetto possa concretizzarsi le scuole non potranno comunque che continuare ad avvalersi delle ditte già utilizzate sulla base della proroga prevista e regolata dall'art. 1, comma 687 della legge di Bilancio di previsione dello Stato del 27 dicembre 2017, n. 205.